di Francesco Giovannelli
(© tutti i diritti riservati)
se me ne andassi adesso
ti cullerei in un ultimo saluto,
ti ridarei un sorriso e una bugia
e farei in modo di non esser mai esistito.
se me ne andassi adesso
un ritornello avrebbe le tue forme
e gli occhi miei racchiuderebbero ogni senso
sopra la quiete di memorie già disperse.
e perdonami, ti prego
buona fortuna, insomma
addio.
se tu mai fossi esistita
fuori dal tempio del dolore,
in una stretta forse appena meno aspra
di questo amore, il mio, respinto
allora certo, restare e vivere
sarebbero lo stesso
e questo ghiaccio rimarrebbe alla finestra
e poi… poi scegli tu un finale.
se io me ne andassi adesso
però andarsene è impossibile
per me, senza biglietto.
mi arrendo ad un’attesa senza tempo,
e così, senza voglia di parlare
mi abbarbico all’idea di un mio momento
di un bacio nuovo, un urlo da tenore
a invadermi le vene intirizzite…
poi spengo l’abat-jour, come domani
sonno, buio, i tuoi occhi, solo dormire.
{play}images/mp3/se_me_ne_andassi.mp3{/play}
Leave a Reply
Your email address will not be published. Required fields are marked (required)