Se il rilassamento parte dal sale. Una grotta al centro di via Tuscolana in Roma.

di Francesco Bordi

 

© www.salbea.it tutti i diritti riservati È lunedì mattina. Attendo la responsabile della struttura di cui ho deciso di occuparmi. Mi trovo in via Nocera Umbra, una traversa della commercialissima via Tuscolana in Roma. Alla mia sinistra macchine macchine macchine, alla mia destra macchine macchine macchine (e sono solo le 10 di mattina). Nel mezzo di una persistente miscela di clacson, rumori di marmitte accese al semaforo rosso e qualche altro suono stridente di quartiere al suo risveglio (che per farsi sentire deve aumentare i decibel essendo frequentemente sovrastato dal sonoro del commercio) arriva la titolare, Beatrice Skrzypek che mi conduce presso “il centro” gentilmente riservato solo per noi nel giorno di chiusura al pubblico per poter realizzare un’intervista nella condizione più tranquilla possibile. Ma poi che cosa sto andando a visitare precisamente? Avevo già sentito parlare delle grotte di sale e dei loro effetti benefici, ma non ero mai andato particolarmente a fondo alla questione fino a che non mi sono imbattuto in maniera del tutto fortuita nell’ingresso di… “Salbea” che ha generato una serie di domande e curiosità che dovevano essere soddisfatte. Che cosa era questo centro che si intravedeva dalle grosse vetrine su strada, perché uscivano tutte quelle persone sorridendo? Si divertiva la persona addetta agli appuntamenti all’ingresso, sorridevano i clienti e si sentiva una musica molto rilassante quando veniva aperta la porta d’ingresso. Mi trovavo di fronte ad un centro benessere? Un negozio dove vendevano e servivano tisane? Un centro paramedico? Che cos’era questo Salbea?© www.salbea.it tutti i diritti riservati

Salbea è innanzitutto un “posto”. La definizione apparentemente più banale, ma non nella realtà delle cose in considerazione del punto in cui è sita la struttura. La zona è ricca di negozi, uffici, agenzie di servizi, officine auto. Già questo “costringe” a notare l’attività della signora Beatrice che vede la presenza di numerosi ospiti che non si muovono freneticamente alla ricerca di un acquisto, un servizio o di una pratica da portare a termine. Nei visi delle persone che avevo visto prima di conoscere la responsabile sta la veridicità e la validità del posto. Proprio la definizione dell’attività del centro è stata una delle problematiche maggiori affrontate dagli inizi della realizzazione. Salbea è un centro di rilassamento che grazie alla sua grotta di sale opportunamente attrezzata può anche servire da coadiuvante nell’ambito di alcune terapie mediche, principalmente quelle relative alle vie respiratorie e ancora le terapie di riabilitazione post-operatorie. Nel corso della fase progettuale molti tecnici che si erano avvicinati alla pianificazione del centro sostenevano che si sarebbe potuto tranquillamente creare un centro benessere o meglio ancora un centro medico, magari impiantando uno ionizzatore all’interno della grotta. La signora Beatrice, o Bea come ama farsi chiamare, non ha ritenuta valida questa scelta è proprio tale decisone ha fatto sì che il suo centro si salvasse dall’ondata di chiusure forzate di centri benessere e centri paramedici tra il 2011 ed il 2012 per poi culminare con la circolare ministeriale di fermo del 15 maggio scorso relativa a tutti i centri alloterapici. Proprio per evitare problematiche di questo tipo, preventivamente erano state raccolte numerose documentazioni, soprattutto mediche, presso le sedi all’estero che da tempo ospitano le attività in questione. Le grotte di sale sono attive da circa 12 anni principalmente nell’Europa dell’est, dove gli accessi al mare sono limitati e spesso inesistenti. Ai nostri microfoni la signora Skrzypek ci ha spiegato che sin dal 1998 i costruttori di grotte ne avevano visto i grandi benefici che apportavano sulla salute ed il conseguente business che ne derivava. © www.salbea.it tutti i diritti riservati La realizzazione di Salbea è stata quindi preceduta da una serie di ricerche “in loco” in Germania, Repubblica Ceca, Austria e chiaramente in Polonia, Paese d’origine della titolare. L’idea di base era portare il beneficio dell’aria che si respira all’interno degli ambienti salini a livello terra. Infatti le cave saline naturali si possono trovare già dai 216 metri sotto terra, ma non tutti possono scendere fino a quella profondità per problemi psicologici, di obesità, di età o per altri stati di salute. Da qui la decisione di rendere maggiormente a portata di mano il coadiuvante del sale da inalare.

Il centro appare da subito molto luminoso e dichiaratamente tendente alla distensione. Le due salette all’ingresso sono confortevoli ed impreziosite da pochi ma essenziali elementi decorativi che tradiscono la mano (poi confermata dalla stessa titolare) di specialisti come architetti ed esperti delle composizioni floreali. La musica “da ambiente” contribuisce da subito a distendere i nervi ed una volta seduti la varietà di tisane e altre bevande salutari a disposizione che si scorge sulle pareti mette pienamente l’ospite a suo agio. Già queste prime salette rappresenterebbero un valido ambiente atto al relax, ma è la grotta di sale accessibile dalla porta scorrevole in fondo al centro a fare la grande differenza. © www.salbea.it tutti i diritti riservati  

La grotta salina si presenta come un mix suggestivo ed invitante di elementi naturali e piccoli e semplici (ma ben studiati) giochi di luce prodotta da faretti nascosti tra le rocce di salgemma: il sale antico. Il rumore della piccola cascata rilassa ed affascina al contempo, le stalattiti più di ogni altro elemento, rendono possibile e credibile l’idea che gli ospiti non si trovino più a Roma in zona Tuscolana, ma all’interno delle grotte di Frasassi. La sabbia (proveniente dalle rocche saline e dal Mar Morto) che calpestiamo all’interno della grotta ospita qua e là delle sdraie e tradisce la presenza di alcuni giocattoli qua e là, le tracce degli ospiti più giovani del centro. I bambini in fase di sviluppo, specialmente al momento in cui si presenta qualche patologia, possono giovare in maniera particolare del coadiuvante salino. All’interno della miniera di salgemma l’ambiente è totalmente asettico grazie ai poteri del sale, l’acustica è perfettamente idonea allo scambio ed all’interazione di qualunque natura. Non a caso Salbea offre la possibilità di alcune sedute con uno psicologo proprio all’interno della cava: il risultato già sperimentato nell’Est-Europa ha fornito dei risultati davvero notevoli. L’unico suono percepito è il rumore del composto di acqua e sale che scorre dalla piccola cascata. La salamoia si infrange sulla roccia creando delle gocce sempre più piccole che poi si diffondono nell’aria. La temperatura varia tra i 18 ed i 22 gradi: livello consigliato per la fisiologia umana. I parametri della temperatura, del gettito dell’acqua e dell’illuminazione sono oggetto di piccole ma costanti manutenzioni da parte del personale.

Nel corso dell’intervista Beatrice non ha dimenticato di ricordare come l’immagine della grotta faccia parte della nostra storia umana. Grotta come primo rifugio nel periodo preistoria o ancor meglio grotta come ancestrale metafora del grembo materno. Capisco più che bene che espressioni di questo tipo possono richiamare facili stereotipi da tristi manuali di antropologia spicciola, ma assicuro tutti i lettori che l’esperienza nella grotta rimane davvero intensa e crea immediatamente una grandissima voglia di ritornarvi. È vero che al suo interno ci si sente in pace con sé stessi, al sicuro, protetti e disposti alla rilassatezza. In quello stato di benessere e rilassamento si ottiene un duplice risultato: da un lato ci si sente al riparo dal frastuono che si propaga all’esterno del centro, nel mondo tipico delle grandi città degli anni attuali, ma dall’altro ci si sente anche più forti perché in quel grembo, in Foto di Massimiliano Boni per    www.salbea.it©   tutti i diritti riservati quell’antico rifugio, riconosciamo meglio il suono della nostra stessa voce quando parliamo, regoliamo meglio il nostro respiro insomma siamo più saldi e centrati su noi stessi. Non è un caso che la cava sia spesso oggetto di richieste di vari enti per presentazioni editoriali, piccoli concerti, convivi artistici e degustazioni di alto livello. Gli stessi sapori all’interno della preziosa struttura salina vengono percepiti in maniera più netta e precisa. Da qui il successo dell’ultima degustazione di luppoli organizzata per poche selezionate persone presso Salbea. Questa grotta inoltre è unica al mondo per una motivazione ben precisa. La titolare ha riproposto lo schema di base delle cave polacche dove tutto era realizzato come fedele riproduzione delle miniere di sale esistenti in natura. Questo significava la presenza di strutture in legno sui soffitti, elementi decorativi che si rifacevano ad ambientazioni più rustiche come ad esempio gli elmetti da minatore. Questo, secondo la titolare, era inaccettabile nel territorio romano più attento all’eleganza, alla raffinatezza ed alla sensibilità artistica. Da questa idea di partenza è scaturita la decisione di mantenere la base polacca per poi unire in sinergia una struttura realizzata da due architetti della capitale che si sono serviti di elementi compatibili come ad esempio il gesso naturale per realizzare la parte superiore ed alcune rifiniture parietali della cava. Il mixFoto di Massimiliano Boni per    www.salbea.it©   tutti i diritti riservati che ne è scaturito è diventato un unicum al mondo, tanto da spingere molti aspiranti imprenditori a realizzare un business similare a quello intrapreso in Via Nocera Umbra. Tuttavia l’alchimia raggiunta è stata sofferta e non priva di fatiche: questo allo stato attuale rende la creazione di un’altra struttura tipo Salbea una sfida non facile da parte di chi si avvicina a tale tipologia di progetto che a suo tempo, nel 2009, fu definito il più innovativo dalle istituzioni preposte agli stanziamenti dei fondi europei per lo sviluppo. Lo staff del centro sta lavorando nuovamente per creare un futuro franchising partendo possibilmente dalla creazione di altri due punti nel circuito romano. In ogni caso la direzione presterà di certo una grandissima attenzione nel chiamare in causa le medesime aziende ed i medesimi artisti che hanno contribuito a creare questo gioiello a metà fra arte e natura dagli effetti inaspettatamente benefici ed immediati.

Il centro è comunque sede di varie attività fra le quali trattamenti olistici, massaggi sonori ed attività riequilibranti di vario tipo, ma assicuro tutti i lettori che anche la semplice permanenza nella grotta in totale relax per la canonica seduta prevista di 45 minuti conferisce al corpo ed alla psiche un risultato davvero degno di nota.

Per i più scettici e diffidenti relativamente ai percorsi energetici per lo spirito cito parafrasando le parole della stessa Beatrice Skrzypek: “I peggiori scettici sono i miei migliori clienti”.

Buon Relax!

 

Per ulteriori info sul centro Salbea e sulla grotta di sale: http://www.salbea.it/

Salbea

Via Nocera Umbra, 94

00181 Roma

Tel. 0039 06 78147250

E-mail: info@salbea.it

 

 

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