Migratory Birds: il disco d’esordio di Valeria Caputo

 

 

 

dello Staff di Synpress 44

( immagine da http://www.rockit.it/valeriacaputo/album/migratory-birds/20138 )Le ‘migrazioni interiori’, il viaggio, la canzone e il folk-rock nel debutto di una splendida cantautrice. Tra West Coast e retaggi anni ’70, un album nato grazie all’affettuoso ‘azionariato popolare’ di fans e ammiratori. Presentazione dal vivo il 4 novembre a Lugo
Migratory Birds: il disco d’esordio di Valeria Caputo


Vintage Factory Lab 
è lieta di presentare:

MIGRATORY BIRDS

Il primo album di Valeria Caputo

Vintage Factory Lab
10 brani – 38 minuti

Migrazioni interiori, piccole conquiste quotidiane che mi hanno portato pian piano a resistere e andare avanti nonostante tutto. Ho sempre cercato di tendere verso la mia natura artistica in contrapposizione agli aspetti convenzionali della vita“. E’ un autentico viaggio interiore, fatto di tenacia e sogno, caparbietà e slancio lirico, il leitmotiv di Migratory Birds, il disco d’esordio diValeria Caputo. La giovane cantautrice si presenta nel migliore dei modi: con un debutto maturo, dieci brani che spaziano tracanzone d’autore e rock saporito dal retaggio woodstockiano, una scrittura intensa e raffinata, atmosfere acustiche e scatti elettrici con un pathos tutto West Coast.

Dopo un lungo percorso di studio e apprendistato, la cantautrice di origine pugliese romagnola d’adozione medita il disco d’esordio e riesce nel suo obiettivo grazie a un’iniziativa di crowd-funding promossa dalla piattaforma web Produzioni Dal Basso. Amici e sostenitori hanno finanziato il disco in un esempio di “azionariato popolare discografico”, come sottolinea Valeria: “Sono davvero orgogliosa di aver avuto tante persone così vicine e interessate al mio lavoro! Senza di loro non ce l’avrei fatta: sentire vicina tanta gente genera molta motivazione ed energia“! Questa affettuosa “cordata dal basso” ha colpito anche alcunigiornalisti che hanno ascoltato Migratory Birds in anteprima: “Dieci brani che sanno di America, intimistici, di denuncia, sussurrati e suonati in maniera superba da Valeria e dai suoi compagni di viaggio (Athos Enrile – Rockol)”; “Un debutto fuori dal tempo, un disco che suona come quelli che si pagano a peso d’oro nei mercatini, un ottimo punto di partenza per migrare in cerca dell’estate, ora che l’inverno è alle porte” (Simone Stefanini – Rockit).

La buona riuscita dell’album è anche merito dei musicisti coinvolti: Silvia Wakte, Vince Vallicelli, Tiziano Raspadori, Paolo Marini, Marco Remondini, Marco Pizzolla e Franco Naddei hanno contribuito a conferire uno spirito “live”, autentico e sincero alle dieci canzoni scritte da Valeria. Coinvolgente e passionale in studio come dal vivo, Valeria Caputo presenterà ufficialmente Migratory Birds in concerto il 4 novembre al C.C.A. Lughè di Lugo (RA). Forlì (14 novembre), Rimini (15 novembre) e Taranto (20 dicembre) le date già annunciate di un tour promozionale che si preannuncia succulento.

Informazioni:

Valeria Caputo:
http://www.valeriacaputo.com

Ufficio stampa Synpress44:
http://www.synpress44.com

 

 

 

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