AGENZIA IMMOBILIARE

di Paolo Marcacci

( immagine da http://it.kyero.com/property/1533545-casa-grotta-per-vendita-fatima )É tipo grotta di Betlemme, ma senza il conforto, in vista dell’inverno, dell’alito caldo del bue e dell’asinello: dire che è da ristrutturare è un po’ come accusare Jim Morrison di essersi presentato leggermente brillo all’osteria; mi capita per caso di assistere al dialogo tra la coppietta e l’addetto dell’agenzia immobiliare, scarpa lucida (anche perché ossessivamente lucidata) e cravatta con nodo XXL, di quelli che andavano alla fine degli anni ’90. Mi attirano sempre i copioni dei venditori (o presunti tali) di case (o presuntissime tali), perché più la stamberga è impresentabile e più loro gridano all’affare, costernati se gli ipotetici clienti si mostrano leggermente titubanti di fronte alla prospettiva di spendere circa 180000 Euro per 80 mq delimitati da pareti di paglia e fango impastati e almeno altri sessantamila per la ristrutturazione, se trovano una ditta a buon mercato.

Il tizio dell’agenzia però non molla, si capisce già da come illustra l’esterno dello stabile (?), mentre furtivo occhieggia nello specchietto dello scooterone per vedere se il ciuffo d’ordinanza sia stato casomai scalfito dalla pressione del casco.

L’esposizione, a sentire lui è ottimale, quasi sfacciata, tanto che uno s’immagina le pareti spaccate dai raggi UVA dopo solo qualche anno (e migliaia di Euro spesi per i restauri, ovvio). Il vero colpo di genio è quello della “botola”, però: c’è una buca nel piazzale, con due assi di legno poggiate sopra: l’incravattato anni ’90 spiega che quella buca può, magicamente, diventare cantina, perché accatastata come tale, però già così può validamente essere usata per fare il cambio all’olio della macchina (sic), perché uno mette le ruote sulle assi e poi si infila nella buca per svuotare la coppa e sostituire l’olio. Se le assi si dovessero rompere e la macchina sprofondare fino a maciullare il malcapitato? Non glielo hanno chiesto e comunque lui avrebbe trovato una soluzione fantastica pure per la morte violenta del neo-proprietario e per la giovane vedova.

Quando entrano nella grotta, le parole mi arrivano attutite, si sente solo rumore di passi che scansano calcinacci… Non riesco a capire il ragazzo cosa chieda all’addetto dell’agenzia, percepisco solo che quello risponde “Ma che scherzi?” come a dire che il problema non esiste. Immagino che alla fine del sopralluogo si siano lasciati con la promessa di risentirsi.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked (required)

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>