di Francesco Bordi
Se tu fossi qui adesso,
il primo contatto sarebbe con i tuoi begli occhi.
Non per il colore, già bello di per sé,
ma per l’ardore, l’intenso ed il passionale che quel lucido faro regala puntandomi la luce addosso: SBAM! Stregato senza ritorno!
Se tu fossi qui adesso
non potrei non inondarti di carezze su quel viso
là dove il volto stupendo della donna ed il muso accattivante del gatto si vanno fondendo in un fascino annichilente.
La donna si strofina sulle mani che ridisegnano il viso mentre la gatta chiude gli occhi e quasi cerca l’odore che la segue fra le dita.
Se tu fossi qui adesso
ti guarderei per ore con gli occhi di chi da molte molte annate di ore ti guarda.
Ti guarderei ora innamorato, ora voglioso ed ansioso di te.
Ora inebetito di fronte a tanta vita e tanto sentimento che naturalmente sai far trasparire da ogni piccolissimo pezzettino di pelle,
da ogni movimento,
da ogni espressione,
da ogni gesto.
Se tu fossi qui adesso
ti giurerei amore eterno.
Sicuro di non essere mai smentito né da me né dagli eventi.
Sicuro di ciò che provo e di ciò che tutto me stesso prova al tuo cospetto.
Se tu fossi qui adesso
io sarei la felicità e la gioia così come sarei ansia e irrequietezza per mostrarti dirti e dimostrarti ciò che da tanto vorrei e spero di potere.
Se tu fossi qui adesso io…
Io sono lì con te. E non posso fare altro che dirti e farti capire che so cosa succede fra me e te.
E saprei ancor di più esser parte di tutta questa poesia d’amore fra noi
se solo…
Se tu fossi qui adesso
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