di Daniele Lucinato
Finalmente, è il caso di dirlo, un libro che fa tornare la voglia di leggere anche ai più annoiati ed apatici, o se vi consideravate persone pacate ma da quando la vostra ragazza è arrivata a casa col libro di Fabio Volo avete cominciato a considerare l’ipotesi di diventare degli assassini, questo è il libro che fa per voi. Edito ad inizio 2012 sarà presentato ufficialmente l’11 febbraio a Roma all’interno dell’evento “Europa, le vie dell’arte” . Io ho l’ingrato compito di presentarlo qui a voi senza poter svelarvi troppo (la tentazione è forte) per cui mi sono fatto assistere dall’autore stesso, Andrea Michetti, che ha concesso in esclusiva l’intervista che vi propongo qui di seguito.
Vedrete, che non è stato facile …
DL – Andrea, da cosa deriva la scelta del titolo “Spuntature” per questo libro?
AM – Ho capito subito dove vuoi andare a parare quindi lo ammetto: il titolo è fatto apposta per trarre in inganno casalinghe in cerca di ricettari economici.
DL – Veramente non volevo dare adito a nessuna illazione, magari i lettori si chiedono di che cosa parli il libro …
AM – Vuoi sapere di che parla? Bene. Ci sono due fratelli Mario e Luigi che di cognome, per pura ironia della sorte fanno “Brothers”(la traduzione italiana credo che sia “negri”). Mario e Luigi cazzeggiano alla grande in casa loro quando sopraggiunge in gran fretta un fungo ad annunciare il rapimento della principessa Peach. Luigi, che stimo, subito si rifiuta paventando timidezza e noncuranza per l’accaduto, Mario invece sussulta e parte in quarta trascinandosi dietro il fratello. Ora, primo ‘sta cazzo de principessa Peach non si capisce con chi sta. Sarà fidanzata con Mario? Se lo è il tutto è rimasto segreto nonostante 100 videogiochi dove compaiono insieme? E poi, ma per che cazzo di motivo ogni volta che succede qualcosa chiamano l’idraulico, con quello che costerebbe poi. Chiamare la CIA farebbe risparmiare. Ve lo immaginate se un idraulico debba salvare il paese? A me per avvitare 2 guarnizioni dei termosifoni (tra l’altro montati male dallo stesso) ha voluto 250 euro!
DL – Sembra una trama già sentita…
AM – Sto frequentando un gruppo di copia-incollisti anonimi, e cerco di mettercela tutta ma come vedi è dura. Sto frequentando un gruppo di copia-incollisti anonimi, e cerco di mettercela tutta ma come vedi è dura.
DL – Scherzi a parte a me sembra un libro dove cerchi di dare un ritratto della realtà della provincia italiana in chiave umoristica, se possiamo metterla così.
AM – Scherzi a parte io sono rimasto che fosse una trasmissione televisiva, per quello che riguarda il libro “Spuntature”, che leggerai e che promuoverai fra i tuoi amici e/o conoscenti e/o parenti, io lo ritengo un gioiello di letteratura che potresti altresì incastonare in un anello e presentare da inginocchiato in direzione della fidanzata seduta al tavolo di ristorante affollato dove deciderai di farle la proposta.
DL – Possiamo dare ai lettori delle anticipazioni su che cosa troveranno una volta aperto il libro?
AM – No.
DL – Magari potremmo parlare del sito o della pagina Facebook dove chi si iscrive avrà accesso a contenuti extra per non parlare dell’originale contest che hai indetto dove i lettori potranno sfidarti a scrivere storie umoristiche con personaggi e tematiche di loro libera e spietata scelta…
AM – (sfoglia delle pagine che tiene avanti a sé) Daniele mi aspetti mentre cerco un attimo su Google?
DL – Scusami?
AM – Ecco, ho trovato!
DL – Bene, dicci dunque!
AM – Hai mai pensato che se i videogiochi fossero stati progettati dai Cristiani invece che dagli Hindù e Buddisti, avremmo avuto una sola vita?
DL – Lasciamo stare dai. Ciao (ed esce dalla stanza sconsolato.)
In breve:
Andrea Michetti: lunatico, misantropo, misogino, strano, nazifricchettone, razzista, schizofrenico, doppiafaccia, stronzo, fedifrago, sociopatico, capace di tutto, egocentrico, ipocrita, vendicativo, rancoroso, spietato e appena inventeranno una parola per esprimere l’odio verso gli animali; anche quello.
Visitate la pagina http://akkuaria.org/andreamichetti/index.htm
Andrea Michetti, “Spuntature”, Catania, Akkuaria Progetto Editoriale, 2012.
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