di Diego Guglielmi
Monaco, 1891. Se dicessero a Frank Wedekind che la sua opera teatrale “Risveglio di Primavera” (Frühlings Erwachen) è destinata a un successo planetario, scoppierebbe a ridere. È un testo in clamoroso anticipo rispetto ai tempi: racconta senza mezzi termini – in TUTTE le declinazioni possibili – il risveglio della sessualità di un gruppo di adolescenti tedeschi e il loro scontro con la società adulta, che ne mortifica slanci e pulsioni, con risvolti tragici. Ritenuto scabroso, dovrà attendere ben quindici anni prima di essere rappresentato una prima volta a teatro, a Berlino, nel 1906.
New York, 2006. Quel testo, rielaborato da Steven Sater e Duncan Sheik in anni di riscritture, workshop e rappresentazioni off-Broadway, rivive nel musical Spring Awakening: l’anno seguente vince otto Tony Awards, rivelando il talento, tra gli altri, di Lea Michele e Jonathan Groff, futuri interpreti della serie Glee.
Roma, 2013. Presentato il 27 Novembre dal direttore artistico Pietro Contorno, dalla produttrice Mariangela de Riccardis, dal coreografo Marcello Sindici e da due membri del cast artistico, Tania Tuccinardi e David Marzi, Spring Awakening si prepara ad approdare sulle scene del teatro Brancaccio.
F.1: Tuccinardi, De Riccardis, Contorno, Sindici.
Riambientato in un ventennio fascista evocato dagli abiti e dalle acconciature, piuttosto che da una scenografia volutamente scarna, tratta temi come l’aborto, l’omosessualità, lo stupro, il suicidio. E lo fa senza scadere nel torbido, riuscendo a divertire, a commuovere, a infondere speranza. A differenza dei musical tradizionali, il testo non si limita a legare le canzoni ma è perfettamente compiuto anche senza di esse. I dialoghi sono tradotti in italiano, mentre le canzoni restano in inglese, con le traduzioni proiettate sullo sfondo. Lo spettacolo, partito da Livorno, sta attraversando il nostro paese in tour, fermandosi nella capitale dal 3 all’8 Dicembre. A ogni tappa, viene offerta la possibilità a ragazzi di talento del luogo – gli swing – di partecipare allo spettacolo: un modo intelligente di valorizzare talenti emergenti in tutto il territorio nazionale.
F.2: Tania Tuccinardi e David Marzi
Tania Tuccinardi e David Marzi interpretano rispettivamente Ilse e Otto, personaggi ai margini per motivi diversi: lei viene cacciata di casa per aver rivelato le violenze subite dai genitori, lui ha fantasie erotiche sulla propria madre. Illustrano con passione e freschezza i temi portanti del musical, il loro lavoro sui personaggi, il confronto con le pagine di Wedekind. Sono luminosi e convincenti fuori scena, saranno fuori del comune sul palco del Brancaccio. Romani, è una “chiamata alle armi”: assediate il teatro!
Volete saperne qualcosa di più? Aprite la pagina Facebook del tour: https://www.facebook.com/SpringAwakeningItaliaintour?fref=ts (e concedetele un “mi piace”!).
Non vi basta? Aprite youtube e curiosate tra le ottanta puntate della serie web Totally Spring. Un vero e proprio viaggio tra i protagonisti dello spettacolo.
Non è ancora sufficiente? E che fate ancora davanti al computer? Correte a prendere i biglietti!
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