KICK-ASS 2 (ID. USA 2013 – Jeff Wadlow)

di Fabio Migneco

(immagine da http://images.movieplayer.it/2013/07/05/kick-ass-2-la-locandina-italiana-280023.jpg)Secondo cine-fumetto sequel a rinfrescare le nostre sale in questa estate, il secondo capitolo tratto dall’omonima serie a fumetti di Mark Millar e John Romita Jr., è il classico seguito che gioca al rialzo e prende tutti gli ingredienti del primo film pompandoli di steroidi quanto basta per avere lo stesso film ma più grande e – si spera – più avvincente e migliore.

 

Poi si sa, tra gli appassionati si creano sempre fazioni contrapposte, c’è chi difenderà a spada tratta il primo e chi si dichiarerà rapito da questo secondo e così via. Noi ci limitiamo a dire che la fedeltà al fumetto è quasi totale, ci sono alcuni rimaneggiamenti e qualche cambiamento ma sostanzialmente chi ha amato la storia su carta si divertirà a trovarla recitata da attori in carne e ossa. Molta più carne per la verità, nel senso di muscoli, per Aaron Johnson che nel frattempo ha messo su un fisico da culturista. E anche molto più spazio (come nella serie dove ha anche una vicenda tutta per lei) per la Hit-Girl di Chloe Grace Moretz, vera sorpresa del primo film, qui cresciuta e alle prese con i turbamenti della pubertà. Il connubio tra vicende supereroistiche, scene d’azione e siparietti liceali stile film di John Hughes rivomitato dalle nuove generazioni è piuttosto riuscito e, nonostante si senta qua e là la mancanza della mano di Matthew Vaughn – che rinuncia alla regia restando tra i produttori, la direzione di Wadlow ha la giusta energia e le coreografie dei combattimenti sono tutte molto belle. Red Mist il cattivo del primo film si fa perfido e, col nome di The Motherfucker, mette in piedi una variopinta brigata di cattivi. Che viene fronteggiata dalla squadra cui prende parte Kick-Ass. Seguono botte da orbi, come a sopperire alla mancanza di quell’effetto sorpresa che giovava alla prima pellicola. Il resto sta nel piacere di trovarvi alcune facce nuove perfettamente in parte, come Jim Carrey nei panni del colonnello Stelle e Strisce, o Donald Faison (il Turk di Scrubs) e John Leguizamo. Chi ha apprezzato il primo film e la serie a fumetti avrà di che gioire, in attesa di vedere se la saga continuerà, tanto su carta che in sala (le premesse, volendo, ci sarebbero: occhio alla fine dei titoli di coda…).

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