di Giulia Dessena
Al di là di un Giamatti decisamente da Oscar che ci regala un Barney tanto detestabile quanto amabile, provvedono anche uno strepitoso Dustin Hoffman e il mai disprezzabile Bruce Greenwood ad impreziosire il cast decisamente in forma di quello che, fin dai primi minuti di visione, si presenta come un coinvolgente, dolceamaro racconto per immagini. Una sequenza fotografica ritmata e danzata da una regia sapientemente orchestrata: quella di Lewis.
Non ci sono lezioni da imparare da La versione di Barney. Non è un racconto moralista e certamente non pretende di insegnare a vivere la vita. E’ piuttosto un film su i sentimenti : della pelle e del cuore.
Volete sapere . . .
. . . cos’è veramente l’Amore?
. . . cosa significa sapersi Amare?
. . . cosa è un padre?
. . . cos’é l’Amicizia?
. . . cos’è quel famoso attimo che bisogna (saper) cogliere?
. . . cos’è un lavoro?
. . . cosa significa (saper) scegliere?
. . . cosa è il coraggio?
. . . qual è il famoso ultimo minuto?
. . . cosa significa prendersi le proprie responsabilità?
. . . cos’è la follia?
. . . cos’è la follia per Amore?
. . . cos’è la stupidità?
. . . cos’è la bellezza?
. . . cosa è la recitazione?
. . . cos’è Dustin Hoffman e quanto è ancora dannatamente irraggiungibile?
. . . chi è Paul Giamatti che con un solo “tic” al naso o alle labbra da valore a intere scene?
E ancora:
. . . cos’è un errore?
. . . cos’è il famoso errore che cambierà per sempre la tua vita?
. . . come si accetta la fine di una storia quando c’è ancora Amore?
Volete sapere cosa significa cercare un ago in un pagliaio e trovare la figlia del contadino? (serendipità)
-“ …la vita è reale, è fatta di piccole cose: minuti, ore, sonnellini, commissioni, baci, routine… e questo deve bastare.”
Guardate La versione di Barney perché oltre ad essere un libro di Mordecai Richler, è anche un film. Un film vero!
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