EP#22

di Claudio Consoli

EP#22

(Storia di amori perduti, magia, fantasmi e revenant, ovvero Playlist di Halloween.2)

1.“She Moved Through The Fair”. Versione live di Loreena McKennit, la sua amata gli sfilò davanti, si addentrò nella fiera e si girò donandogli un sorriso vago, mentre cigni candidi ma forieri di oscuri presagi si dirigevano verso il lago.

2.“Molly Ban”. Versione live The Chieftains & Alison Krauss, la luce del giorno andava svanendo, un bianco velo dal vento spiegato, il tragico errore di un cacciatore sciagurato ed un giovane amore già stava morendo.

3.“Alquimistas”. 2012, album omonimo dei Cornalusa, l’amore disperato non conosce rassegnazione ma nella sapienza alchemica non trovò soluzione. Com’è in alto in basso, il vil metallo può diventare oro ma nella morte non c’è ristoro.

4.“A Bruxa”. 1979 album “A Galicia De Maeloc” dei Milladoiro, filtri, pozioni ed ingredienti segreti; sigilli, famigli ed oscuri manuali, la magia di una strega ed i suoi rituali. La promessa di un ritorno, nel cuore un marasma, ma ciò che ebbe indietro fu solo un fantasma.

5.“The Cat Came Back”. Versione dei Macabre Minstrels, come un ospite sgradito che compare ad ogni ora venne il gatto un po’ sinistro che assistette al sortilegio: il pelo nero e folto, luminoso come il vetro, lo sguardo intelligente ma segnato da uno sfregio, fu cacciato e fu bandito ma tornò comunque indietro.

Potete guardare i video della playlist anche sul nostro canale youtube: http://www.youtube.com/playlist?list=PLK2zEyTTIqS8ya8ehLytPceARC_OH9GFk

Curiosità sulla playlist:

“She Moved Through The Fair” è una canzone tradizionale irlandese la cui prima traccia sicura risale alla pubblicazione in una raccolta del 1909 “Irish Country Songs”; negli anni 50 del XX secolo venne riscoperta e divenne molto popolare anche fra i Pavee o Irish Travellers, gruppo etnico/sociale nomade spesso erroneamente accomunato ai Rom, come nella versione italiana del film “The Snatch” con Brad Bitt che interpreta appunto un bizzarro pugile Pavee clandestino.

La prima data di pubblicazione nota di Molly Ban ( o Molly Bawn, oppure Brown come appare in altre versioni) risale al 1799 ad opera di Robert Jamieson, un antiquario scozzese appassionato di ballate e composizioni tradizionali anche se la sua origine sembra persino più vecchia ed affonda nella tradizione orale.

I Cornalusa sono un gruppo di “street artist” portoghesi che hanno partecipato con successo all’ultima edizione del “Buskers Festival” di Ferrara.

I Milladoiro sono un gruppo di musica celtica Galiziano che nella loro più che trentennale carriera si può fregiare della stima e collaborazione, tra gli altri, di Paddy Moloney dei Chieftains, con il quale hanno anche inciso, a Dublino, l’album “Solfafria”.

“The Cat Came Back”, a differenza delle altre quattro tracce, appartiene più in generale al folklore anglosassone che a quello celtico e fu originariamente pubblicata nel 1893 da Harry S. Miller; nella versione originale, dopo essere scampato a mille bizzarre peripezie, il gatto infine muore in seguito all’apparizione ed all’esibizione di un suonatore d’organetto anche se poi il suo fantasma farà comunque ritorno.

 

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