AMARYLLIS. SHINEDOWN (Roadrunner, 2012)

di Massimiliano Franchi

(immagine da http://www.shinedown.com)La corrente di alternative metal nata all’inizio del nuovo millennio, che mescola un sound heavy metal (Metallica, Motley Crue, Megadeth) a melodie e tematiche grunge (Soundgarden, Alice in Chains, Stone Temple Pilots) e crossover (Deftones, Korn, Incubus),  ha visto nascere e crescere band di ottimo livello, come Nickelback, Theory of a Deadman, Alter Bridge, Breaking Benjamin e Shinedown. Proprio questi ultimi pubblicano ora Amaryllis, quarto album della band del cantante e leader fondatore Brent Smith.
Aprono le danze i ritmi veloci con stacchi violenti di Adrenaline e i cori da anthem generazionale di Bully, per poi ammorbidire i toni nella title-track Amaryllis, un crescendo elettro-acustico. Il mid-tempo di Unity ricorda i Linkin Park di What I’ve done, con un accompagnamento di piano, mentre Enemies è caratterizzata da rabbiosi riff di chitarra distorta. Si sente il profumo e la brezza delle vallate irlandesi in I’m not allright, dove invece Nowhere Kids ha un sound decisamente punk-metal (rimanda ai Nickelback di Animals).
Di nuovo atmosfere più soft in Miracle e le sue aperture colme di speranza, e in I’ll follow you, bellissima ballata romantica dominata da un pianoforte blueseggiante. La malinconica For My Sake è introdotta da ritmiche sincopate e sfocia invece in chorus melodici, mentre la doppia cassa di batteria sostiene la potenza di My Name (Wearing Me Out). Infine l’album si chiude con le chitarre acustiche e gli archi di Through The Ghost.
Gli Shinedown si allontanano dal sound più duro degli esordi, deviando sempre più verso sonorità più suadenti e accattivanti per le giovanissime generazioni. Di certo Amaryllis resta un lavoro di qualità, ma la piega che la band sembra aver preso non soddisfa l’orecchio dell’ascoltatore critico di genere, che da una parte batte il tempo con la testa, dall’altra storce la bocca per questo compromesso musicale intenzionato a conquistare le classifiche delle tv musicali più che mantenere una propria coerenza.

 

per maggiori info sulla band à  http://www.shinedown.com
video ufficiale di Unity
à  http://www.youtube.com/watch?v=6KCDZoQTCSM&ob=av2e

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